La rinnovata offensiva terrestre contro Khan Younis, la seconda città più grande di Gaza ridotta in macerie dalle avanzate israeliane precedenti, si intreccia alla pressione sempre più affannosa per un accordo di tregua nella Striscia. Quasi un film distopico con appelli inviati dalle cancellerie di mezzo mondo, mentre la popolazione di Gaza – ormai interamente sfollata – continua a girare in circolo. In cerca di un rifugio che si tramuta ogni volta nell’ennesima trappola: chi scappava da Khan Younis due giorni fa, ieri è stato bombardato ad al-Mawasi. L’IMPRESSIONE è che la crescente impazienza internazionale sia il segno di una...