Lo scandalo del peculato e della rete di corruzione ai vertici dei ministeri ucraini non si arresta. Alti funzionari del ministero della difesa e l’intera dirigenza dell’Agenzia delle dogane sono stati rimossi dall’incarico con accuse pesantissime. Il governo ucraino ha tutto l’interesse a mostrarsi attivo e inflessibile nella lotta alla corruzione agli occhi degli alleati europei in quanto Bruxelles ha più volte ribadito come questa sia una condizione necessaria per l’avanzamento della candidatura di Kiev all’ingresso nell’Unione. Tuttavia, ogni nuova scossa al sistema politico di Kiev conferma i sospetti di quanti non vedono di buon occhio le forniture massicce all’Ucraina...