Nuovo procedimento disciplinare per Vannacci

Nuovo procedimento disciplinare per il generale Vannacci, appena eletto con la Lega all’europarlamento. A causare la seconda contestazione è stato il suo nuovo libro. Il legale di Vannacci riferisce che l’assistito è sereno e attacca i giornalisti: «Sorprende che la stampa sia a conoscenza di un procedimento disciplinare in corso». In caso di sanzione ci sarà il ricorso. Il primo procedimento si è concluso con la sospensione disciplinare di 11 mesi «con uguale detrazione di anzianità e dimezzamento dello stipendio».

La decisione dopo la pubblicazione del primo libro Il mondo al contrario per «carenza del senso di responsabilità» e per aver causato una «lesione al principio di neutralità/terzietà della Forza Armata, compromettendo il prestigio e la reputazione dell’Amministrazione di appartenenza e ingenerando possibili effetti emulativi dirompenti e divisivi nella compagine militare».

Su questo ricorso si esprimerà a fine mese il Tar del Lazio. Intanto, Vannacci esulta sui social per le elezioni di Germania con la vittoria dell’ultradestra: «Siamo dinnanzi al tramonto definitivo della sinistra in tutta Europa: i cittadini europei vogliono difendere le loro radici, proteggere i propri confini, mantenere la loro identità. Tutto il resto è Il Mondo al Contrario, e sta iniziando a sgretolarsi sotto i colpi della realtà». Borghi (Iv): «Che la Lega e Vannacci si siano precipitati a esultare per il risultato di AfD è un ulteriore problema per Meloni, e non propriamente un grandissimo viatico per Fitto che avrà bisogno del placet del Ppe per sdoganarsi a Bruxelles. Gli sgambetti interni alla destra italiana, usando la politica estera e i posizionamenti internazionali, sembrano ormai diventati una costante».