Un istituto di ricerca e 5 società aerospaziali cinesi sono finite nella blacklist degli Stati uniti a causa del l pallone-spia intercettato nei cieli nordamericani. La risposta dell’amministrazione Biden non si è fatta attendere troppo, e con questo nuovo giro di vite ha allungato la lista delle entità che non sono gradite al dipartimento del Commercio.«Sono state prese di mira per il loro sostegno agli sforzi di modernizzazione militare della Cina – ha dichiarato il Bureau of Industry and Security – in particolare i programmi aerospaziali, inclusi dirigibili e palloni aerostatici».

QUESTA NUOVA MOSSA rende più difficili gli scambi commerciali fra le due superpotenze, ad esempio impedirà alle aziende la vendita di materiale tecnologico senza una licenza speciale. Le sanzioni sono state imposte poche ore dopo che un aereo F-22 militare americano ha abbattuto il secondo «oggetto ad alta quota» entrato nello spazio aereo statunitense la scorsa settimana. «L’uso da parte della Repubblica Popolare Cinese di palloni ad alta quota viola la nostra sovranità e minaccia la sicurezza nazionale degli Stati uniti – ha affermato Alan Estevez, sottosegretario al commercio per l’industria e la sicurezza – L’azione di oggi chiarisce che le entità che cercano di danneggiarci saranno tagliate fuori dall’accesso alle tecnologie statunitensi».
L’oggetto che è stato abbattuto venerdì si trovava al largo della costa dell’Alaska, e la Casa bianca non ha voluto caratterizzare il velivolo coinvolto nell’incidente come un pallone-spia. «Lo chiamiamo ‘oggetto’ perché è la descrizione migliore che abbiamo in questo momento», ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, aggiungendo che i funzionari Usa non sanno ancora a quale nazione o gruppo appartenga.

QUESTO PERÒ non sta cambiando lo stile e la retorica dell’amministrazione Bisen, poco propensa ad ammorbidire i toni, e dopo l’annuncio delle sanzioni Matthew Axelrod, assistente segretario al commercio per l’applicazione delle esportazioni, ha affermato che «l’azione di oggi dimostra i nostri sforzi concertati per identificare e interrompere l’uso da parte della Rpc di palloni di sorveglianza, palloni che hanno violato lo spazio aereo non solo degli Stati uniti, ma di più di 40 paesi».
Negli ultimi anni la Cina è stata oggetto di diverse sanzioni statunitensi: le tensioni hanno iniziato ad inasprirsi nel 2018, quando l’amministrazione Trump ha preso una posizione economica dura contro la Cina, e ha avviato una guerra commerciale.
Con il passaggio alla presidenza Biden non si è registrato alcuno sforzo per risolvere le tensioni, e anche il presidente democratico ha cercato di rallentare la crescita della Cina nel settore tecnologico, non prendendo bene il fatto che la il gigante asiatico ha sfidato le sanzioni imposte dagli Usa alla Russia, continuando a fornire materiale tecnologico all’esercito di Putin.