Chi partirà dalla Russia per combattere in Ucraina o, secondo la formula usata dal capo del Cremlino, Vladimir Putin, per raggiungere gli obiettivi dell’operazione speciale? A cinque giorni dall’ordine di mobilitazione, il livello della protesta cresce. Quella più significativa sul piano politico, in attesa di capire se esista davvero un movimento contro la guerra, riguarda il delicato equilibrio etnico su cui il paese è fondato. Sardana Avksenteva, ex sindaco della città di Yakutsk, nell’estremo oriente russo, e parlamentare del partito Novye Lyudy (significa «persone nuove»), si è espressa con forza nelle ultime ore contro il sistema che le autorità stanno...