Secondo le stime dell’Unicef, 559 milioni di bambini sono esposti a un’alta frequenza di ondate di calore e in Italia questa situazione riguarda oltre sei milioni di minorenni. Per loro il fenomeno è particolarmente pericoloso perché hanno una minore capacità di regolare la loro temperatura corporea rispetto agli adulti, con maggiori probabilità di avere problemi di salute, comprese malattie respiratorie croniche, asma e malattie cardiovascolari o neurologiche, spiega il portale dell’Istituto superiore di sanità. «L’Italia si trova nella cosiddetta zona hotspot del Mediterraneo» spiegava ieri Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia. Siamo «cioè tra le aree che si riscaldano più...