Non solo guerre e fame. In Etiopia è «Abiymania»
Abiy Ahmed con la nuova presidente etiope, Sahle-Work Zewde – Afp
Internazionale

Non solo guerre e fame. In Etiopia è «Abiymania»

Africa sub-sahariana E nell'anno del centenario di Mandela il Sudafrica si è regelato un nuovo presidente
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 dicembre 2018
Tranne alcune giacche indossate in occasioni ufficiali e – cosa ben più seria – la convinzione che basti privatizzare tutto per sanare l’economia del paese – è difficile trovare qualcosa da dire sulla partenza a razzo di Abiy Ahmed, dopo l’inattesa investitura a premier dell’Etiopia lo scorso aprile. Ok, bastava poco per segnare uno stacco con il regime paranoico e autoritario che il paese si ritrovava, ma lui ha provato a strafare liberando i prigionieri politici, riaccogliendo i dissidenti in esilio, scongelando i media e istruendo un percorso che ha portato a eleggere un numero inaudito di ministre, una presidente...
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