“Siamo di nuovo davanti ad una morte sul lavoro, a pochi giorni dalla strage plurima di via Mariti. Oltre alla dinamica, non ci è ancora nota la tipologia di contratto applicata al lavoratore, se metalmeccanico o altro, e se fosse dipendente diretto dell’azienda o esterno”. Fiom e Uilm provinciali vogliono vederci chiaro, vogliono capire come è morto l’operaio pakistano Qureshi Muhammad Zahid e che tipo di contratto aveva. Perché, dopo la strage operaia del 16 febbraio scorso nel cantiere Esselunga, ogni infortunio sia mortale che non deve essere “ricostruito” fin nei minimi particolari. Questa mattina alle 11 ci sarà un...