Il carabiniere che ieri mattina a Cisterna di Latina ha ucciso le due figlie dopo aver ferito gravemente la moglie, ha compiuto un gesto distruttivo non così frequente come l’omicidio della sola compagna, ma neppure raro. Nel 2012 un pubblicitario a Brescia ha ucciso i suoi figli, un bambino e una bambina, gettandoli dalla finestra, e dopo aver cercato, senza riuscirci, di uccidere sua moglie, si è suicidato. Nel 2016 un medico a Taranto ha ucciso moglie e figlio per uccidersi a sua volta. La stessa cosa aveva fatto un anno prima un carabiniere a Napoli. Che l’odio omicida agito...