Come può una compagnia aerea che fra qualche settimana sarà controllata da Lufthansa sottoscrivere ora un accordo per aumentare i salari senza il consenso dei tedeschi? La domanda rimane senza risposta anche dopo l’ennesimo incontro tra Ita Airways e sindacati confederali che da mesi attendono che l’attuale amministratore delegato Fabio Lazzerini mantenga la promessa di aumentare gli stipendi di comandanti, piloti e personale di volo rimasti ai livelli altamente inferiori rispetto a tutte le compagnie low cost a causa del decollo da «start up» voluto dall’allora presidente Alfredo Altavilla. UNA PROMESSA CHE ORA Lazzerini non può mantenere a causa dell’arrivo...