Internazionale

New York, il sindaco annuncia l’introduzione del Green pass

New York, il sindaco annuncia l’introduzione del Green passCentro vaccinale a New York – Ap

Stati Uniti Molti dettagli non sono ancora noti, il sindaco non ha detto come la città gestirà le vaccinazioni fatte con AstraZeneca o Sinovac che potrebbero essere comuni tra i turisti internazionali e che non sono autorizzate in Usa

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 5 agosto 2021

La città di New York é la prima negli Usa a richiedere il certificato di vaccinazione per consentire l’ingresso nei locali al coperto, inclusi teatri, palestre e ristoranti, sia per i clienti che per i dipendenti. La norma è stata annunciata durante la conferenza stampa quotidiana del sindaco Bill De Blasio. Il pass sanitario si chiamerà “Key to NYC”, sarà lanciato il 16 agosto ed entrerà definitivamente in vigore il 13 settembre.

La mossa di De Blasio arriva dopo una serie di misure ed iniziative promosse dalla municipalità: assegni da 100 dollari per i nuovi vaccinati, tessere della metropolitana con corse illimitate per una settimana, una ciambella gratis al giorno per un anno, una birra offerta, solo per citare gli incentivi più popolari. Malgrado ciò e malgrado la larga disponibilità di vaccini, i dati dei newyorkesi completamente vaccinati sono fermi al 66% degli adulti, e in alcune aree, abitate in gran parte da popolazione basso reddito e afroamericani, i tassi di vaccinazione sono molto più bassi.

Il Key to NYC Pass non sarà un documento particolare: per lavorare o entrare in locali chiusi bisognerà mostrare la prova della vaccinazione, utilizzando una nuova app della città, l’app Excelsior dello Stato o il certificato cartaceo di vaccinazione.

Molti dettagli non sono ancora noti, il sindaco non ha detto come la città gestirà le vaccinazioni fatte con AstraZeneca o Sinovac che potrebbero essere comuni tra i turisti internazionali e che non sono autorizzate in Usa; i bambini di età inferiore ai 12 anni non saranno esclusi dai luoghi al coperto perché non possono essere vaccinati, ma anche per questi casi i dettagli restano da definire.

“Dobbiamo capire come fare le cose in modo sicuro”, ha detto De Blasio, aggiungendo che per mettere in atto la misura la città emetterà un’ordinanza del commissario per la salute oltre all’ordine esecutivo del sindaco.

De Blasio ha spiegato di essersi consultato con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e di avere ricevuto un “messaggio molto chiaro” riguardo la legalità di questa mossa che arriva un giorno dopo un’altra ordinanza del sindaco con cui si richiede la vaccinazione obbligatoria per tutti i nuovi assunti.

Il sindaco ha incassato l’approvazione del presidente Biden che, interrogato sulla vicenda, ha dichiarato che altre città dovrebbero seguire l’esempio di New York, mentre l’industria alimentare ha già sollevato preoccupazioni su come funzionerà il programma.

L’Associazione nazionale dei ristoratori, che afferma di rappresentare quasi 500.000 servizi di ristorazione, ha espresso sostegno per il programma vaccinale, ma ha dichiarato di temere che la norma potrebbe essere difficile da implementare e che si traduca in “cambiamenti significativi” per i ristoranti che hanno già “troppe difficoltà ad andare avanti”.

“L’unico motivo per cui stiamo avendo un recupero anche economico è la vaccinazione – ha risposto De Blasio – la norma trasmetterà chiaramente quel messaggio”.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento