Ieri nel momento in cui l’esercito israeliano cannoneggiava Gaza, da dove erano stati lanciati palloncini incendiari, e poco dopo l’uccisione a Jenin di un altro giovane palestinese, Benyamin Netanyahu si è rivolto all’Assemblea generale dell’Onu per chiedere che venga negato ai palestinesi dei Territori, sotto occupazione israeliana da 56 anni, la facoltà di condizionare la normalizzazione dei rapporti tra paesi arabi e Stato ebraico alla realizzazione del loro diritto alla libertà e all’indipendenza. I palestinesi sono il 2% degli arabi quindi, ha detto il premier israeliano, «non dobbiamo dargli il diritto di veto». A giudizio di Netanyahu, gli Accordi di...