In Israele, strade e piazze piene di manifestanti e di collera. C’è già chi invita a ripetere l’ondata di proteste di massa che avevano percorso il paese prima del 7 ottobre 2023. Quando il premier Benyamin Netanyahu aveva deciso di portare avanti la cosiddetta rivoluzione giudiziaria, e aveva annunciato che avrebbe cacciato il ministro Yoav Gallant, pronunciatosi pubblicamente contro quella sedicente riforma, contro il governo erano scesi in piazza tanti cittadini e ripetutamente. Con grande soddisfazione da parte di Gallant, la riforma era stata teoricamente interrotta. Nel frattempo, lontano dall’attenzione pubblica, alcune delle misure della riforma sono state applicate. Negli...