In un bar italiano di Sidney, vedete la foto qui accanto, qualcuno ha appeso al muro una scheda elettorale originale del referendum costituzionale. Ha aggiunto oltre al Sì e al No una terza opzione, Boh, e l’ha scelta con una X. La vita avventurosa delle schede elettorali all’estero è in pieno svolgimento. Stampate in tipografie scelte dalle ambasciate e dai consolati, recapitate attraverso servizi privati nelle residenze degli oltre quattro milioni di elettori italiani, stanno in questi giorni facendo il viaggio all’indietro verso le rappresentanze consolari. Quelle che non sono andate perse nei bar. Le schede devono arrivare entro le...