Dieci giorni di contatti, scambi di mail, riunioni a distanza. Risultato: un provvedimento quasi identico a quello pesantemente criticato dal Tar. A Napoli il Comune e l’Autorità portuale scelgono di mantenere gli accessi a numero chiuso con obbligo di prenotazione sulle spiagge libere Donn’Anna (50 ingressi) e delle Monache (450), due tra i pochi tratti di costa non in concessione a lidi e circoli nautici. A fine luglio il Tribunale amministrativo regionale, accogliendo parzialmente il ricorso del coordinamento Mare Libero, aveva emanato un’ordinanza che imponeva all’amministrazione comunale e all’Autorità Portuale di rivedere i protocolli d’intesa con i concessionari dei lidi...