Napoli, i disoccupati sul tetto di Palazzo Reale
La protesta Sei ore in bilico su piazza del Plebiscito e poi in massa nel Consiglio comunale per difendere il Reddito di cittadinanza e contro le cariche subite venerdì
La protesta Sei ore in bilico su piazza del Plebiscito e poi in massa nel Consiglio comunale per difendere il Reddito di cittadinanza e contro le cariche subite venerdì
Attivisti del movimento Disoccupati 7 novembre e del Cantiere 167 Scampia sono saliti sul tetto di Palazzo Reale a Napoli, ieri mattina, per protestare «contro il taglio del reddito di cittadinanza, che in Campania colpirà metà della platea». Altri aderenti ai due movimenti si sono mossi da piazza Cavour a via Acton per bloccare il transito delle auto. Dopo sei ore la protesta si è spostata nella sala della presidenza del consiglio comunale mentre all’ingresso la folla continuava ad assediare il portone di via Verdi. L’azione fa seguito alla mobilitazione di venerdì scorso quando in piazza Municipio «le istituzioni si sono assunte la responsabilità di far caricare i disoccupati e non degnarsi di ricevere il movimento. La responsabilità è di chi non mantiene gli impegni». Impegni relativi a formazione e inserimento al lavoro.
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