Le immagini dei ragazzi con le teste spaccate e il sangue che cola sugli abiti girano tra gli smartphone della platea del teatro Massimo di Palermo, dove l’Associazione Nazionale Magistrati ha aperto ieri il suo trentaseiesimo congresso. Le cronache che cominciano a uscire già dall’ora di pranzo, per quanto stringate, chiariscono bene cosa è successo: una manifestazione di giovani è stata repressa a colpi di manganelli. Ancora una volta, per quello che sta diventando un’inquietante consuetudine. Ne parliamo in un corridoio del teatro con Stefano Musolino, procuratore aggiunto a Reggio Calabria e segretario di Magistratura democratica. A Roma il corteo...