Mozione per il No, bagarre Campidoglio
Roma Proteste, insulti, persino un accenno di «azione diretta» da parte del Pd che cerca di impedire lo sgombero dei suoi militanti dall’Aula Giulio Cesare. È successo ieri in Campidoglio durante […]
Roma Proteste, insulti, persino un accenno di «azione diretta» da parte del Pd che cerca di impedire lo sgombero dei suoi militanti dall’Aula Giulio Cesare. È successo ieri in Campidoglio durante […]
Proteste, insulti, persino un accenno di «azione diretta» da parte del Pd che cerca di impedire lo sgombero dei suoi militanti dall’Aula Giulio Cesare. È successo ieri in Campidoglio durante il voto di una mozione di M5S che esprime «fortissimo allarme per la deriva autoritaria in atto», insomma il No al referendum. Nel pubblico si accende una disputa fra simpatizzanti dem e grillini. Il presidente De Vito chiede di far sgombrare l’aula ma a questo punto i consiglieri Pd provano a bloccare le uscite. Pd scatenato anche contro Stefano Fassina (Sinistra per Roma) per il suo Sì alla mozione. «Il Pd difendeva Buzzi e Carminati. Noi difendiamo la Costituzione», è la replica del presidente del gruppo M5S Paolo Ferrara. Alla fine la mozione passa con con 28 voti a favore . Pd e Fratelli d’Italia non partecipano al voto.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento