Modello Milano, il Comune multa con 1000 euro chi cura un’area verde
Osservatorio Italia La sanzione è dovuta per «deposito temporaneo di pacciamatura su marciapiede e area verde pubblico, finalizzato all’opera di rinaturalizzazione dell’area in questione»
Osservatorio Italia La sanzione è dovuta per «deposito temporaneo di pacciamatura su marciapiede e area verde pubblico, finalizzato all’opera di rinaturalizzazione dell’area in questione»
Piccole cronache marziane dal «modello Milano» tanto caro al sindaco Beppe Sala: i vigili hanno dato una multa di 1000 euro a un gruppo di persone che stava riqualificando un’area verde in via Aselli 28 normalmente è occupata da auto in sosta selvaggia (mai sanzionate).
L’imbarazzante paradosso merita il suo virgolettato municipale: la sanzione è dovuta per «deposito temporaneo di pacciamatura su marciapiede e area verde pubblico, finalizzato all’opera di rinaturalizzazione dell’area in questione» (866 euro, più altri 82,82 per «occupazione di suolo abusiva»).
Proprio in quella via, venti giorni fa, un gruppo di cittadini mappando la sosta selvaggia ha registrato 146 auto parcheggiate illegalmente.
«La situazione è paradossale – spiega l’associazione Città delle Persone – perché se avessimo parcheggiato sul marciapiede non ci avrebbero multato, sembra uno scherzo, in epoca di emergenza climatica si sanzionano le persone che proteggono e curano il verde».
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