Il referendum costituzionale non prevede quorum, dunque il rimborso elettorale al comitato del Sì è garantito, e da ieri se ne conosce esattamente l’entità. Sarà di 504.307 euro, uno per ognuna delle firme verificate come valide dall’ufficio centrale della Cassazione. Lo stabilisce la vecchia (1999) legge sul finanziamento dei partiti, che è stata completamente abrogata ma non nell’articolo che si occupa dei referendum. È in qualche modo una norma di garanzia, perché consente in astratto a un comitato di cittadini che vuole provare ad abrogare una legge – o, come in questo caso, bloccare una modifica alla Costituzione – di...