Politica

Meloni: «A Caivano bonifica radicale» ma il Rione è assente

Giorgia Meloni, foto AnsaGiorgia Meloni a Caivano – Ansa

La passerella Tappa da don Patriciello e poi gli annunci: «Sport, insegnanti e lavoro con la piattaforma Inps». FdI le «organizza» la claque. Finanziamento di 22 milioni per riqualificare il centro Delphinia e 20 insegnanti in più

Pubblicato circa un anno faEdizione del 1 settembre 2023

Giovanbattista Cutolo aveva 24 anni, suonava il corno e si era formato nell’Orchestra Scarlatti Young. È morto mercoledì notte a Napoli nella centralissima piazza Municipio: gli ha sparato un 16enne legato a una banda dopo una lite per uno scooter parcheggiato male. Così è cominciata la giornata della visita della premier Meloni nell’area partenopea. Per arrivare al Parco Verde di Caivano si passa tra autostrade e paesi dell’hinterland, il cartello con l’indicazione Caivano non c’è quasi mai. Scoprire però dov’è il Parco Verde ieri era semplice, un elicottero volteggiava sulla chiesa di San Paolo Apostolo, la parrocchia di don Maurizio Patriciello, prima tappa di Meloni, arrivata su invito dello stesso parroco dopo gli abusi sulle cugine di 11 e 13 anni (ma all’epoca dei fatti ne aveva 12) ad opera di un gruppo di almeno dieci ragazzi (due maggiorenni).

AD ACCOMPAGNARLA il ministro dell’Interno Piantedosi, quello dell’Istruzione Valditara e dello Sport Abodi più il sottosegretario Mantovano e il capo della Polizia Pisani. Il Rione assente. C’è chi dice che l’ordine di rimanere a casa sia arrivato da chi gestisce lo spaccio ma c’è anche tanta indifferenza e assoluta sfiducia nei confronti di politica e istituzioni. «Vengono perché poi ci sono le europee e ci devono chiedere i voti» commenta un passante. Davanti alla parrocchia un drappello di abitanti comunque si è fermato.

DA UNA PARTE chi contesta: «Vergognati, dacci il lavoro» urlano, ma anche «fascista». Dall’altro lato applausi e cori «Giorgia, Giorgia». All’appuntamento c’è tutto lo stato maggiore campano di FdI e gli applausi sembrano proprio organizzati. In rete spuntano le chat di partito, riprese da La7, con i messaggi per organizzare la mattinata: «Dobbiamo mobilitarci per portare persone, ma non con simboli di partito. Devono sembrare persone qualunque che accolgano Giorgia festanti anche per bilanciare eventuali contestatori (lì sarà pieno di redditi di cittadinanza)». E poi: «Ovviamente in questa forma di messaggio non dovete farlo circolare a livello di base perché altrimenti arriva ai giornalisti e sembra che Meloni si fa organizzare la claque».

LA SPIEGAZIONE arriva nel pomeriggio dal senatore Antonio Iannone, coordinatore regionale di FdI: «È stato tradotto male il mio pensiero. Quel testo è una resa infedele di quello che intendevo». Seconda tappa l’Istituto Morano, a due passi, per il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. In un’atmosfera di ovattata lontananza, Meloni ha presieduto la riunione in una scuola dipinta di fresco, prati curati con i tosaerba telecomandati accanto a campi sportivi e pannelli fotovoltaici. Tutto intorno palazzoni con la vernice scrostata, aiuole fatte di sterpi, nessun servizio.

QUANDO SI PRESENTA alla stampa è per recitare l’elenco delle decisioni dal leggio, tanti appunti ma nessuna domanda. Tutto d’un fiato: «Qui si è consumato uno fallimento da parte dello Stato, il numero delle persone coinvolte nello stupro alimenta il terrore che episodi del genere siano di più. Questo territorio sarà bonificato. Va rafforzata la presenza delle forze dell’ordine, anche la possibilità di operare dell’apparato giudiziario». Questione Delphinia, dove si sono consumate le violenze: «Si tratta di un centro sportivo di 25mila metri quadri abbandonato, lo riapriamo entro la primavera con un investimento di 10 milioni, sarà affidato alle Fiamme Oro. Il ministro Sangiuliano ha messo a disposizione 12 milioni per fare lì un polo culturale».

E POI: «Il decreto per il Sud del ministro Valditara coinvolgerà anche le 4 scuole del primo ciclo di Caivano con 20 docenti in più. Gli istituti saranno aperti oltre l’orario curriculare con un sostegno psicologico per studenti e insegnanti. In agenda il rafforzamento delle norme contro la dispersione scolastica, con l’aumento delle sanzioni per le famiglie che non mandano a scuola i figli». Per la totale assenza di prospettive nessun problema: da oggi parte la piattaforma Siisl basterà iscriversi e si troverà lavoro, promette il governo. Un mondo di assertiva operosità dove spariscono gli accorpamenti che hanno tagliato le scuole in Campania, spariscono i tagli ai progetti Pnrr per le periferie.

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