Gli avversari del Pd, la strana alleanza alla camera tra Forza Italia e Movimento 5 Stelle, propongono di allargare al senato la legge elettorale che «mezza Europa ci invidia e che ci copierà», cioè l’Italicum secondo Matteo Renzi. Non è l’Italicum originale, perché la Corte costituzionale ha cancellato il ballottaggio. Ma anche così «è una legge applicabile, con la conferma della costituzionalità del premio di maggioranza, dei capilista bloccati e delle multicandidature», secondo ancora Renzi e il suo braccio destro Guerini. Adesso, però, il Pd non vuole quella legge. E non vuole votarla martedì, quando si dovrebbe adottare come testo...