Matteo Orfini era tra quelli che il 26 luglio, durante la direzione del Pd, aveva messo in guardia il partito sulla difficoltà di siglare un patto con Azione: «Non si può essere il partito ambientalista rivendicato da Letta – le sue parole – se poi sei alleato con chi, come Calenda, propone il nucleare». Era una strada difficile fin dall’inizio. Ero non l’unico a segnalare che un tentativo per accordarsi con Calenda andava fatto ma questo portava con sé alcune difficoltà. A partire dall’operazione che stava facendo raccogliendo chi era uscito da Forza Italia, cosa per noi molto complicata da...