Renzi non si difende ma attacca. Non aspetta il verdetto della Commissione europea sulla sua manovra, neppure si incontra con Juncker, come previsto sino alla vigilia, ma cerca di mettere subito un punto fermo: «La manovra non cambia. Non abbiamo chiesto che la Ue ci conceda flessibilità ma le clausole eccezionali previste dal trattato per migranti e terremoto». Nella conferenza stampa da Bruxelles il premier italiani va giù a ruota libera: «L’Italia non viene in Europa a farsi dire cosa deve e cosa non deve fare. Non può venire qua a ratificare altrui decisioni, anche perché ogni anno mettiamo 20...