«Qualsiasi ritardo ingiustificato in questi procedimenti incide negativamente sui diritti delle vittime». La strage a Gaza non si ferma e il procuratore capo della Corte penale internazionale (Icc), Karim Khan, si è stancato di aspettare un pronunciamento dei giudici preliminari sul mandato di cattura internazionale richiesto ormai lo scorso maggio per i leader di Israele e quelli di Hamas. Ora Khan ha depositato una memoria in cui sollecita il collegio “incriminato” a «rendere urgentemente note le proprie decisioni». Per possibili crimini di guerra e crimini contro l’umanità relativi al conflitto esploso il 7 ottobre, il procuratore Khan aveva richiesto mandati...