Maltempo in Emilia Romagna, morte 9 persone
Maltempo Gli allagamenti hanno riguardato 24 comuni mentre a esondare sono stati tutti i fiumi della regione. Prosegue l'allerta rossa: in corso evacuazioni a Ravenna
Maltempo Gli allagamenti hanno riguardato 24 comuni mentre a esondare sono stati tutti i fiumi della regione. Prosegue l'allerta rossa: in corso evacuazioni a Ravenna
Fiumi esondati. Autostrade e stazioni ferroviarie invase dall’acqua. Piazze cittadine trasformate in un lago. E un bilancio che si aggrava di ora in ora: sono almeno nove i morti accertati per il maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna e diversi i dispersi. Gli allagamenti hanno riguardato 24 comuni mentre a esondare sono stati tutti i fiumi della regione. Inoltre si registrano almeno 50mila persone rimaste senza corrente elettrica.
LE VITTIME – Tre persone sono decedute a Forlì. Uno è stato travolto da una frana nel Cesenate e due coniugi sono invece morti a Ronta di Cesena: il marito è stato trovato nell’abitazione dove vivevano mentre la donna è stata ritrovata sulla spiaggia di Zadina, a Cesenatico, trascinata dalla furia del Savio per oltre venti chilometri. Il presidente Stefano Bonaccini ha confermato il numero totale delle vittime: nove.
Non possiamo permettere che questa diventi la nuova normalità#nonchiamatelomaltempo #EmiliaRomagna pic.twitter.com/Llp8pij27z
— Fridays For Future Italia (@fffitalia) May 16, 2023
Un’altra delle vittime è uomo di 44 anni ed è morto annegato intorno a San Lazzaro di Savena, nel bolognese. L’uomo si stava calando in un pozzo davanti alla sua abitazione con una pompa, per svuotarlo dall’acqua e ripulire il suo garage allagato, quando vi è caduto dentro ed è morto annegato.
Siamo vicini alle popolazioni colpite dalla terribile alluvione in corso in Emilia Romagna e nelle Marche, ennesima tragedia della #crisiclimatica che ha impatti sempre più gravi anche sul nostro fragile territorio.#EmiliaRomagna pic.twitter.com/AquQ4cCIru
— Greenpeace Italia (@Greenpeace_ITA) May 17, 2023
PROSEGUE ALLERTA ROSSA: EVACUAZIONI A RAVENNA – Alla luce del maltempo che si sta abbattendo sulla Romagna, il comune di Ravenna ha disposto l’ordine di evacuazione immediata alla popolazione e alle aziende di Madonna dell’Albero, Ponte Nuovo, e case sparse lungo la Marabina fino a Lido di Dante a causa del rischio esondazione dei fiumi Ronco e Montone e dei Fiumi Uniti. A causa dell’innalzamento dei livelli del canale Fosso Ghiaia è stata disposta l’evacuazione anche dell’intero abitato di Fosso Ghiaia con l’obbligo di lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Per chi non dispone di luoghi dove rifugiarsi, sono stati istituiti diversi punti di accoglienza.
PAESI ISOLATI – A seguito delle abbondanti precipitazioni che si stanno verificando anche nei comuni dell’Alto Mugello – con 207 mm di pioggia nelle 36 ore caduti in località Faggiola – “si registrano numerose frane che stanno comportando la chiusura di strade e l’isolamento di centri abitati”. Lo riferisce la Protezione civile della Città metropolitana di Firenze. Risultano isolate, oltre a Lutirano (già da ieri) anche Abeto e Coniale, nei territori di Marradi e Firenzuola.
ANNULLATO GRAN PREMIO – La Formula Uno ha ufficializzato la scelta di annullare il Gran Premio dell’Emilia Romagna, in programma a Imola nel fine settimana, a seguito dell’alluvione che ha colpito la regione.
Via Saffi, #Bologna, stamattina. Ancora immagini orribili, che tolgono il respiro, dopo le precipitazioni intense che purtroppo stanno continuando in #EmiliaRomagna e non solo, ancora nella giornata di oggi. 1/3 pic.twitter.com/xOgaBSsJEL
— Possibile (@PossibileIt) May 17, 2023
SCUOLE CHIUSE A BOLOGNA – Scuole chiuse a Bologna e provincia anche giovedì 18. Domani verranno fatte le opportune verifiche per poi decidere in modo articolato le date delle riaperture.
Bologna stamane. Mai vista una cosa così.#EmiliaRomagna pic.twitter.com/KL8mTBtxTK
— Fabio 🏳️🌈 (@Iperbole_) May 17, 2023
CROLLA PONTE NEL BOLOGNESE – A causa del maltempo si registra il crollo del ponte che collega Motta-Budrio con San Martino in Argine a causa dell’esondazione del fiume Idice.
200MM di PIOGGIA IN 24 ORE – Nell’arco di 24 ore sono caduti fino a 200 millimetri di pioggia sopra l’Emilia-Romagna, con intensità massime nella fascia tra Monghidoro, Civitella di Romagna e Castrocaro Terme. “La peculiarità dell’evento, che è stato classificato come estremo in base ai dati degli ultimi 20 anni, è che sta insistendo nella stessa area già colpita due settimane fa”, dice all’ANSA Paola Salvati, dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. “Vuol dire che i terreni erano già saturi e dunque non hanno potuto assorbire l’acqua in eccesso, che scorrendo in superficie ha aggravato le piene di tutti i fiumi”.
FAENZA, CITTADINI RIPULISCONO LE STRADE – A Faenza ha smesso di piovere. L’acqua portata dall’esondazione del Lamone è calata e decine di cittadini si sono messi al lavoro per spazzare via il fango da via Saffi, il corso che congiunge la piazza centrale con le rive del fiume.
SINDACATI ALLE BANCHE: “SOSPENDERE I MUTUI” – I sindacati bancari chiedono all’Abi, in una lettera, di invitare le banche associate a concedere lo smart working ai lavoratori delle zone alluvionate di Emilia Romagna e Marche e di avviare la sospensione e rateizzazione dei prestiti. la lettera congiunta è firmata dai segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.
NEL WEEKEND ALLERTA ROSSA IN PIEMONTE – Secondo quanto comunicato dalla Società meteorologica italiana, il Piemonte si prepara a un’ondata di maltempo che, nel fine settimana, dovrebbe riguardare soprattutto le valli cuneesi e torinesi dove potrebbero cadere fino a 300 millimetri in 48 ore giorni, da venerdì sera a domenica. “L’evento – viene precisato – non sarà di carattere eccezionale per le zone e il periodo, ma sarà in grado di attivare criticità quali piene oltre il livello di allerta, allagamenti e dissesti”. Le piogge – prevede Arpa – saranno diffuse su tutto il Piemonte, da venerdì sera, con “intensità di particolare rilievo a ridosso delle Alpi comprese tra le Graie e le Marittime. dunque sulle zone pedemontane di Torinese e Cuneese”.
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