«Vorrei sapere se ora che sono arrivati i soldati ucraini si sente sollevata», insiste un giornalista americano rivolto al suo fixer. L’intervistata è una signora di circa settant’anni che attraversava il centro di Lyman in bicicletta. È il primo giorno in cui il paese è aperto ai giornalisti e i civili sono ancora ben disposti a parlare. «Dice che è contenta che adesso non ci saranno più i bombardamenti» traduce l’interprete. «Questo mi fa molto piacere, ma puoi chiederle in modo diretto se è contenta che siano tornati i militari ucraini?». L’interprete, un po’ imbarazzato per quella domanda che a...