Si allunga la lista degli oligarchi russi morti in circostanze misteriose nell’ultimo anno. L’ultimo, Pavel Antov, considerato il «re degli insaccati», è stato ritrovato in una pozza di sangue sotto la sua finestra d’hotel a Rayagada, nello stato di Odisha, in India. Nonostante facesse parte dello stesso partito di Vladimir Putin, «Russia unita», e fosse anche deputato, quest’estate Antov aveva definito gli attacchi russi in Ucraina «terroristici». OVVIAMENTE, alla prima dichiarazione ne erano seguite altre di segno opposto, ma il pentimento potrebbe essere arrivato troppo tardi. Secondo quanto dichiarato dagli inquirenti indiani, Antov era in India per festeggiare il suo...