L’Onu all’Ue: «La Libia non è sicura non rimandate indietro i migranti»
Europa

L’Onu all’Ue: «La Libia non è sicura non rimandate indietro i migranti»

L'allarme dell'Alto commissario per i diritti umani Un rapporto denuncia stupri e maltrattamenti: «Situazione fuori controllo»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 3 febbraio 2017
«Non respingete i migranti in Libia». Mentre l’Europa cerca a tutti i costi un accordo con Tripoli per chiudere la rotta del Mediterraneo centrale e punta ad affidare alla Guardia costiera libica il compito di riportare indietro i barconi carichi di disperati, un avvertimento a non stringere patti pericolosi arriva dalle Nazioni unite e in particolare dall’Alto commissario per i diritti umani (Ohchr). «Data l’incertezza dell’attuale situazione, la frammentazione del controllo e la pletora di gruppi armati, non esistono condizioni ragionevoli per i ricollocamenti» nel paese nordafricano. E un monito analogo arriva a Bruxelles anche dal Commissario per i diritti...
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