A tutt’oggi, nel paese più tecnologico del mondo, i risultati elettorali sono ancora parziali. Dati più precisi si sapranno ad almeno una decina di giorni dall’8 novembre. E anche allora saranno provvisori: non solo perché la composizione del Senato – 50 a 50, oppure 51 a 49 per l’uno o l’altro – si avrà solo dopo il ballottaggio del 6 dicembre in Georgia, ma perché i repubblicani li contesteranno, opponendo ricorsi legali e chiedendo riconteggi negli stati in cui la vittoria altrui è stata più risicata. In ogni caso, l’attesa «onda rossa» repubblicana non c’è stata. Il fatto è notevole...