«Mi chiedo che senso abbia fare una legge per dare diritto di scelta e poi non mettere nessuno nelle condizioni di poterlo fare…». È l’amaro commento di una donna di 41 anni, madre di due figli, che ha collezionato 22 «indisponibilità» per un’interruzione di gravidanza negli ospedali di Veneto, Friuli e Trentino. Soltanto grazie all’intervento della Cgil, è riuscita ad ottenere ciò che prevede la legge 194 all’ospedale di Padova che pure all’inizio non era stato in grado di farlo. La donna a dicembre aveva scoperto di essere incinta. Come sempre in questi casi, è approdata alla sofferta scelta di...