ll tavolo della pace tiene insieme laici e credenti: «Venerdì 27 in piazza in tutte le città d’Italia»
Israele/Palestina Partendo dal documento messo a punto da Amnesty, le tante organizzazioni che già si erano mobilitate contro la guerra in Ucraina, rilanciano la loro azione
Israele/Palestina Partendo dal documento messo a punto da Amnesty, le tante organizzazioni che già si erano mobilitate contro la guerra in Ucraina, rilanciano la loro azione
Venerdì 27 ottobre in Italia sarà la giornata della pace. Il mondo cattolico e quello laico uniti per chiedere lo stop alle violenze in Palestina e in Israele. Se papa Francesco ha indetto una giornata «di digiuno, preghiera e penitenza», ieri le associazioni laiche e cattoliche di Rete pace e disarmo hanno annunciato di fare proprio in quella giornata di marce silenziosa per la pace.
Partendo dal documento messo a punto da Amnesty, le tante organizzazioni che già si erano mobilitate contro la guerra in Ucraina, rilanciano la loro azione.
«Israele-Palestina: fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la pace», recita il documento di Rete pace e disarmo appoggiati da Acli, Cgil e Arci e tante altre associazioni nazionali e sul territorio. L’iniziativa sarà presentata mercoledì 25 e si articolerà sul territorio con l’obiettivo di far manifestare insieme israeliani e palestinesi.
Come nel caso dell’Ucraina, la giornata del 27 potrebbe poi avere presto un seguito con una manifestazione nazionale a Roma a novembre.
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