Un’antologia «ideata, composta e tradotta mentre a Kyjiv suonavano le sirene antiaeree, mentre molti dei suoi abitanti scappavano dalla città per portare in salvo i loro figli dalla guerra e mentre altri sceglievano di rimanere nei rifugi». NELLE PAGINE di Dimensione Kyiv (a cura di Yaryna Grusha Possamai, traduzioni di Alessandro Achilli e Yaryna Grusha Possamai, Bur, pp. 378, euro 18) si respira tutta l’urgenza di una realtà sconvolta dalla guerra. Ma, al tempo stesso, questa brillante antologia che si presenta nella forma di un «viaggio letterario in una città ferita nelle voci di classici e contemporanei», consente di riflettere...