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Listino dei paracadutati 5S, in Sicilia i più votati finiscono tra le riserve

Listino dei paracadutati 5S, in Sicilia i più votati finiscono tra le riserveManifesto elettorale di Giuseppe Conte – LaPresse

Ecco i candidati nei plurinominali di Camera e Senato In Campania scontro diretto tra Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 20 agosto 2022

L’esito delle parlamentare si è materializzato sul sito 5S giovedì notte. Con una premessa: «Cari iscritti – scrive Conte – ai sensi dell’art. 5 dello Statuto, il presidente si riserva la valutazione, sentito il garante (Grillo ndr), di compatibilità con i valori e le politiche del Movimento, esprimendo parere vincolante e insindacabile fino a deposito delle liste». L’opera di vigilanza prosegue per il timore che qualcuno si possa essere insinuato approfittando degli elenchi, dove ancora sopravvivono espulsi, «infiltrati dimaiani» ed esponenti passati ad altri lidi.

Gli elenchi riguardano i collegi plurinominali dei due rami del Parlamento. Conte è capolista alla Camera in quattro regioni: Lombardia 1 (entrambi i collegi), Campania 1 (primo collegio), Puglia 1 e Sicilia 1 (primo collegio). Nelle prime due regioni sarà battaglia con i big degli altri partiti. In Campania potrebbe non esserci il derby con Luigi Di Maio (che dovrebbe correre nell’uninominale a Napoli) ma se la dovrà vedere con il ministro della Salute Roberto Speranza. E poi ci sarà lo scontro tra partenopei: l’ex ministro Sergio Costa contenderà il seggio all’under 35 dem e segretario metropolitano Marco Sarracino. Sempre in Campania hanno trovato posto altri due del «listino Conte»: Mariolina Castellone, che però gioca in casa, e il ministro Stefano Patuanelli (capolista anche in Friuli Venezia Giulia e nel secondo collegio del Lazio).

L’ex sindaca di Torino Appendino gioca in casa: capolista nei quattro collegi plurinominali del Piemonte. In Lombardia la viceministra Alessandra Todde (che è capolista anche nella sua Sardegna) e il fratello dell’ex parlamentare Giorgio Sorial, Samuel. Nella stessa regione si candida anche il fratello dell’ex viceministro del Mise Stefano Buffagni, Davide, terzo in lista. A Milano è schierata come capolista Elena Sironi, indicata dalla base come candidata sindaco del capoluogo la scorsa estate, quando Conte le preferì Layla Pavone.

Capitolo magistrati. L’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho si candida alla Camera al proporzionale nel terzo collegio dell’Emilia Romagna e nel primo della Calabria. In questa regione dopo De Raho, che è stato anche procuratore capo della Dda di Reggio, è candidata la parlamentare uscente Vittoria Baldino, fedelissima di Conte eletta nel Lazio nel 2018, che aveva scatenato la rivolta degli attivisti locali perché considerata «paracadutata» senza neppure essere nel listino dei 15.

In Sicilia, oltre Conte, si presentano al Senato capolista nei due collegi l’ex procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato e l’attuale sottosegretaria Barbara Floridia (candidata alle primarie giallorosse per la presidenza della regione). A Palermo restano fuori dal listino plurinominale gli uscenti Adriano Varrica alla Camera e Steni Di Piazza al Senato: pur essendo i secondi più votati delle parlamentarie, slittano tra i sostituti per la presenza di Conte alla Camera e Scarpinato al Senato. Capilista a Montecitorio i vicepresidenti 5S Riccardo Ricciardi in Toscana, Michele Gubitosa in Campania 2, Mario Turco in Puglia e Basilicata. Mentre il notaio Alfonso Colucci e il prorettore de La Sapienza Livio De Santoli corrono nel Lazio. Ettore Licheri, pure lui nel listino dei 15, sarà capolista al Senato in Piemonte, Toscana e Sardegna.

Tra listino e alternanza di genere, si apre anche il capitolo scavalcati. Ad esempio, nel Lazio le senatrici uscenti Alessandra Maiorino e Giulia Lupo sono state le più votate in assoluto dagli iscritti con, rispettivamente, con 2.738 e 2.364 preferenze. Terza la deputata pure lei romana Francesca Flati con 1.695 voti. Solo la prima è capolista in Lazio 1. Flati viene preceduta nel collegio per la Camera Lazio 1-03 dal capogruppo a Montecitorio Francesco Silvestri, incluso nel listino dei contiani. Addirittura terza in lista, sempre nel collegio Lazio 1 per il Senato, Lupo: prima del suo, oltre a quello della Maiorino, c’è Roberto Monaldi che guadagna la seconda posizione per l’alternanza di genere.

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