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Lesbiche, identità di genere e ddl Zan

Lesbiche, identità di genere e ddl ZanLa comunità Lgbtqi* protesta contro la legge per le persone transgender in India nel 2019 – Aijaz Rahi /Ap - LaPresse

Attraversare i confini Non sono la quantità di ormoni o il sesso assegnato alla nascita a creare violenza e discriminazione, è il posizionamento nel mondo, che nasce da un rapporto critico con i generi e soprattutto con i ruoli a essi attribuiti

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 luglio 2020

Desideriamo esprimere e rendere pubblico un posizionamento lesbico in dissenso con l’unica voce lesbica per ora emersa nel confronto politico e sociale che precede la discussione parlamentare del Ddl Zan sui crimini d’odio verso donne, lesbiche, gay, bisessuali e trans*.

Non ci riconosciamo, infatti, nella critica di alcune all’espressione »identità di genere», nominata nella legge insieme a sesso, genere e orientamento sessuale.

 

Come lesbiche, da sempre attraversiamo i confini dei generi assimilando la rottura degli schemi eterosessuali, che ci impongono di aderire a un ruolo e ad aspettative che il patriarcato prescrive sui nostri corpi.

Ognuna lo ha fatto con la sua libera declinazione soggettiva, attraverso un’identità lesbica che non è fissa e immutabile nel tempo e che non ha bisogno di essere difesa né di arroccarsi sulle categorie biologiche per continuare a (r)esistere.

Riteniamo che lo schema che assegna i ruoli sociali in base al sesso anatomico di nascita, o attribuito alla nascita, sia da superare, e che questo sia un cambiamento non rimandabile ancora a lungo sul piano storico.

Le nostre esistenze lesbiche esprimono il rifiuto degli schemi identitari decisi dal patriarcato fin dai tempi sei-settecenteschi del passing di genere, che permetteva alle donne di vivere una vita più libera travestendosi da uomini.

Non si tratta solo di un orientamento sessuale, per noi non è mai stato solo questo: è stato uscire da gabbie di sottomissione, umiliazione e sfruttamento reali, come le schiave fuggitive di cui ha parlato Monique Wittig. Anche la butch fin dagli anni Cinquanta ha rappresentato una «identità di genere», declinata in modo dirompente: è stata una scelta di libertà attraverso la negazione del ruolo sociale della donna.

La nostra identità di genere risiede nella liberazione dei corpi, insieme a chi condivide la nostra rivolta. Perché è dalla nostra rivolta e dalle contaminazioni che essa comporta che ri-partiamo continuamente per definire e costruire insieme l’essere lesbica.

Cancellare l’identità di genere significa negare la base stessa del posizionamento esistenziale e politico di milioni di persone lesbiche, bisessuali, trans*, non binarie, intersex.

Non sono la quantità di ormoni o il sesso assegnato alla nascita a creare violenza e discriminazione, è il posizionamento nel mondo, che nasce da un rapporto critico con i generi e soprattutto con i ruoli a essi attribuiti.

Non esiste alcuna «fobia», l’odio è un problema sociale e va risolto con cambiamenti sociali. Anche questa legge, che appoggiamo, fa parte di questi cambiamenti.

Difenderemo con ogni mezzo il diritto a esprimere le soggettività e le identità di genere nel modo più libero, contro ogni tipo di discriminazione e violenza sia fisica che sistemica. Il femminismo eterosessista e destrorso non è femminismo, ma un cavallo di Troia del patriarcato.

Lesbiche, femministe, transfemministe, sostenitrici:

Katia Acquafredda, Patrizia Adamo, Diana Agostinello, Silvia Antosa, Gabriella Arcadu, Donatella Arione, Francesca Arsale, Angela Azzaro, Mari Cira Battaglia, Anna Benedusi Pagliano, Daniela Bentrovato, Sofia Bergonzani, Stefania Bertolini, Graziella Bertozzo, Elena Biagini, Giada Bonu, Rachele Borghi, Aurora Bulla, Beatrice Busi, Paola Cabutti, Grazia Maria Caligaris, Giovanna Capelli, Martina Cappai, Enrica Capussotti, Ylenia Valentina Carbone, Giulia Carta, Antonia Caruso, Silvia Casassa, Francesca Caston, Carla Catena, Francesca Cavarocchi, Tosca Cellini, Lidia Cirillo, Elisa Coco, Cinzia Colaprico, Valentina Coletta, Alda Colombera, Eliana Como, Tiziana Coni, Elisa Corridoni, Giulia Costa, Manuela Costa, Lulù Crescimbeni, Eva Croce, Anna Crozzoletto, Agathe H.L. Cruaud, Antonella D’Annibale, Beatrice Da Vela, Pia De  Bellis, Carla Dedola, Silvia De Gasperi, Sara De Giovanni, Maya De Leo, Anna Della Ragione, Nunzia Di Dio, Serenella Di Gioia, Rita Di Pietrangeli, M. Costanza Di Salvia,Valentina Di Stefano, Grazia Di Canio, Stefania Doglioli, Liliana Ellena, Federica Fabbiani, Maria Grazia Fabrizi, Daniela Lourdes Falanga, Maria Falcitelli, Eugenia Fattori, Caterina Fava, Antonia Anna Ferrante, Carmen Ferrara, Elisabetta Ferrari, Maria Filice, Fabiola Fiore, Laura Fontanella, Piera Forlenza, Giusy Fotia, Alice Frappampina, Elisa Fraulini, Antonella Furgiale, Claudia Furlanetto, Paola Gabrielli, Debora Galbiati Ventrella, Antonella Garofalo, Vittoria Gatti, Marinella Gaudio,  Flavia Giberti, Maria Ginaldi, Lilia Giugni,Francesca Gravina, Roberta Grella, Cinzia Guerrieri, Paola Guazzo, Tania Guiducci, Annamaria Ilardo, Maria Laricchia, Gaia Lazzati, Chiara Leoncini, Verdiana Leone, Roberta Li Calzi, Anita Lombardi, Chiara Lora, Antonella Luce, Deborah Luchini, Monica Maggi, Angela Mancini, Elisa Manici, Daniela Maracich, Maddalena Marchetto, Michela Mariotto, Teresa Masciopinto Alessia Massaro, Simona Massei, Elisa Mastroianni, Lea Melandri, Monica Mercantini, Ricke Merighi, Francesca Merizi, Giulia Merlo, Eleonora Missana, Irene Moretti, Daniela Morgante, Carmen Morgia, Ilaria Nassa, Mary Nicotra, Sara Nissoli, Silvia Nugara, Patrizia Ottone, Roberta  Padovano, Marta Palvarini, Francesca Paoloni, Rosy Paparella, Elisabetta Papini, Irene Pareschi, Diletta Parrino, Michela Pascali, Anna Pascuazzo, Silvia Pastore, Sandra Pellizzon, Antonia Peressoni, Vincenza Perilli, Emanuela Perini, Ludovica Pesaresi, Benedetta Pintus, Valentina Pinza, Chiara Pizzuti, Cristina Pizzuto, Polina Poletti, Sara Pollice, Daniela Portonero, Michela Poser, Rossana Praitano, Roberta Proietti, Fiorella Puglia, Antonella Quinci, Camilla Ranauro, Alessandra Riberi, Paola Rivetti, Paola Rizzi,Valeria Roberti, Maria Romano, Ilaria Rondinelli, Elena Rosso, Irene Russo, Renata Rustichelli, Chiara Sabatelli, Loretta Sabattini, Deborah Salmaso, Rosanna Santoro, Elisa Liz Schiavoni, Maria A. Siriani, Giulia Siringo, Alessandra Staiano, Federica Tarsi, Monica Tassi, Donatella Tirelli, Ilaria Todde, Daniela Tomasino, Cristina Torazza, Pierina Trivero, Daniela Vassallo, Veronica Vennettilli, Anna Vernarelli, Maura Verra, Giziana Vetrano, Rossella Vigneri, Elena Violante, Cinzia Visciano, Lara Vodani, Ottavia Voza, Sonia Zammitti, Fiore Zaniboni,  Marinella Zetti, Lilith Zulli.

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