Accanto alla Cinema City a poche centinaia di metri dalla Knesset, ieri c’era anche Daniel A., riservista dell’esercito, tra le molte migliaia di israeliani scesi in strada a protestare contro la riforma giudiziaria avviata del governo Netanyahu. Daniel come altri militari nei giorni scorsi ha comunicato al suo comando che non avrebbe risposto al richiamo periodico. «Non posso far parte di un esercito che potrebbe rappresentare uno Stato che non sarà democratico dopo la riforma di Netanyahu. Perciò ho scelto di non indossare la divisa fino quando questo progetto autoritario non sarà sconfitto». Una posizione che rappresenta molti altri militari,...