I sostenitori del diritto all’aborto sono scesi nelle strade degli Stati uniti a far sentire la loro rabbia per la legge texana sull’interruzione di gravidanza, la più restrittiva del Paese, e per il pericolo che rappresenta questa Corte suprema conservatrice che potrebbe pronunciarsi durante il prossimo mandato, che inizia domani. Centoventi associazioni hanno organizzato 650 cortei in tutti i 50 Stati, alla vigilia erano attese almeno 120mila persone. Tra gli organizzatori c’è la Women’s March, che durante la presidenza Trump aveva organizzato molte delle proteste contro The Donald dal giorno successivo al suo insediamento alla Casa bianca, il 21 gennaio...