«Quando ho capito che potevo dare un senso a tutti quegli anni che non fosse solo vedere le mie foto sulle copertine di Time o Newsweek, sono letteralmente ringiovanito». A raccontarcelo, al telefono, è Eduardo Castaldo. Napoletano classe 1977, ha già vissuto molte vite: anni di successo da fotogiornalista, poi fotografo sui set – i suoi scatti da L’amica geniale di Saverio Costanzo sono stati esposti più volte, ha poi lavorato con Matteo Garrone, Alice Rohrwacher e molti altri – infine street artist o «artivista», come si definisce oggi. Trasformazioni in cui le esperienze personali sono strettamente legate ad accadimenti...