Inquadrare la questione israelo-palestinese nel 2017 significa cominciare dalla fine dell’anno, dalla dichiarazione con cui il 6 dicembre Donald Trump ha riconosciuto Gerusalemme capitale di Israele e ha ordinato il trasferimento dell’ambasciata americana da Tel Aviv nella città santa. Un passo che ha inflitto un colpo durissimo al diritto internazionale in Medio Oriente e che la comunità internazionale è riuscita a parare solo in parte con l’approvazione della risoluzione contro la Casa Bianca approvata con ampia maggioranza dall’Assemblea Generale dell’Onu. In questi mesi l’escalation innescata dall’elezione di Trump si è prima manifestata prima nel tacito assenso dato dall’Amministrazione alla valanga...