Driss Guerraoui è appena uscito dal suo ristorante a Desert Hot Springs quando viene investito da un’auto che percorre a grande velocità la superstrada che taglia in due il deserto californiano del Mojave. Il veicolo prende in pieno il sessantenne immigrato, arrivato nel Paese da decenni da Casablanca, e prosegue la sua folle corsa nella notte. È intorno a questa tragedia che alternando via via i toni del noir, del memoir, dell’indagine introspettiva come dell’analisi sociale, Laila Lalami ha costruito Gli altri americani (Ponte alle Grazie, pp. 438, euro 19, 80, traduzione di Andrea Branchi) un romanzo che indaga le...