«Buongiorno agli ascoltatori, ed eccoci all’appuntamento con Stampa e regime»: l’attacco celeberrimo della rassegna stampa di Radio radicale, curata per anni da Massimo Bordin. Grazie a Bordin la rassegna stampa è diventata un vero e proprio format, con un’identificazione immediata data dall’attacco e dalla voce. Rispetto alle pur numerose e spesso serie esperienze omologhe, quella radicale è riuscita a rendere il racconto delle notizie fresche di stampa una sequenza di uno spettacolo mediatico: allusioni ironiche mai volgari, memoria storica, messa in scena teatrale del teatro della politica. Una pièce, uno straordinario monologo civile condotto talvolta con punte esagerate o non...