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La tragedia del Titan: morti tutti i passeggeri a bordo

La tragedia del Titan: morti tutti i passeggeri a bordo

Stati Uniti Il Titan della OceanGate è imploso a causa di una perdita di pressione. I rottami trovati da un robot vicino alla prua del Titanic

Pubblicato più di un anno faEdizione del 23 giugno 2023

Una catastrofica implosione ha causato la morte istantanea di tutti e cinque i passeggeri. Dopo giorni di disperate ricerche, i rottami del sommergibile disperso da domenica durante un’immersione per portare un gruppo di facoltosi turisti a osservare i resti del relitto del Titanic si sono interrotte. I rottami del Titan sono infatti stati trovati a 4.000 metri di profondità proprio accanto a ciò che resta del transatlantico affondato nel 1912 al largo di Terranova. La società e la guardia costiera americana hanno annunciato la morte dell’equipaggio.

Stando a quanto spiegato dalle autorità Usa, il robot utilizzato per setacciare i fondali a caccia del Titan ha rinvenuto il telaio di atterraggio e la sua parte posteriore assieme ad altri tre pezzi proprio vicino alla prua del Titanic. Il sommergibile della OceanGate è imploso istantaneamente per una perdita di pressione, hanno spiegato, confermando i timori degli esperti che avevano ipotizzato un cedimento strutturale.

Da domenica sera, in quell’area remota dell’Oceano Atlantico, era in corso una gigantesca operazione internazionale di ricerca e salvataggio che ha visto coinvolti aerei e navi militari Usa, la Royal Navy, compagnie private, ricerche aeree, e sonde subacquee operate da veicoli telecomandati. Le ricerche del sommergibile Titan di OceanGate hanno coinvolto un’area due volte più grande del Connecticut.

Ieri mattina l’Ann Harvey e la Motor Vessel Horizon Arctic, un veicolo telecomandato, sono arrivati nell’area di ricerca, insieme alla Horizon Arctic e una nave francese ha schierato i propri robot sul fondo dell’oceano. Dopo che un aereo canadese ha rilevato dei rumori sott’acqua, tutti gli equipaggi si sono concentrati sulla ricerca dell’origine di quei suoni, descritti come «rumori di colpi».

La vicenda ha acceso anche un dibattito su questi viaggi super esclusivi per miliardari, che esplorano lo spazio o scandagliano fondi oceanici, a bordo di razzi aerospaziali e sottomarini. A 250.000 dollari a persona, i biglietti per questa avventura per contemplare il Titanic non erano economici. Nel prezzo, però, non era inclusa la sicurezza, definita «uno spreco» dal Ceo di OceanGate. «Se si vuole rimanere al sicuro non ci si deve alzare dal letto – aveva detto in un podcast Stockton Rush – non si deve entrare in macchina, non si deve fare niente».

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