Una cosa è certa: il nuovo senato non sarà eletto direttamente dai cittadini. Non lo scriviamo per il gusto di contraddire (l’ultimo) Renzi, ma perché leggiamo la sua riforma costituzionale. All’articolo 56 della Costituzione resta stabilito che «La camera dei deputati è eletta a suffragio universale diretto». Al successivo articolo 57 si aggiunge adesso che «I consigli regionali … eleggono, con metodo proporzionale, i senatori fra i propri componenti e, nella misura di uno per ciascuno, fra i sindaci dei comuni dei rispettivi territori». Non è chiarissimo ma è semplice: i deputati li eleggono gli elettori, i senatori i consiglieri...