In un sistema parlamentare, il presidente del Consiglio dei ministri (o comunque si chiami il vertice dell’esecutivo) può perdere la carica per venir meno del rapporto di fiducia con il parlamento, per dimissioni volontarie, per decadenza, impedimento permanente o morte. In un sistema parlamentare, il presidente del Consiglio dei ministri – o comunque si chiami il vertice dell’esecutivo – può perdere la carica: per venir meno del rapporto di fiducia con il parlamento (nella modalità dell’approvazione della mozione di sfiducia proposta dal parlamento o del rigetto della questione di fiducia posta dal governo) e conseguenti dimissioni obbligatorie; per dimissioni volontarie...