Migliaia di persone hanno sfilato ieri per le vie della città per chiedere la chiusura dell’ex Ilva, al grido «Taranto libera». La storica apecar dell’associazione Cittadini e lavoratori liberi e pensanti guidava il corteo. Seguivano genitori e tanti bambini, vestiti con tanti pesci colorati, a simboleggiare la bellezza del mare e della natura tarantina: «Sono l’onda del futuro. I bambini sono le prime vittime dell’inquinamento, è per loro che ci ribelliamo» spiegava Simona, mamma attivista dei Genitori Tarantini in corteo con suo figlio Andrea, 11 anni, che lotta contro una malattia rara. «Ho promesso a mio figlio una città migliore,...