Cultura

La passione per la matematica diventa un museo

La passione per la matematica diventa un museoMaison Poincaré

GEOGRAFIE Maison Poincaré, che fa parte dell’Istituto Henri Poincaré, parte di Sorbonne Universités e del Cnrs, è la prima istituzione che in Francia viene interamente dedicata a questa disciplina

Pubblicato circa un anno faEdizione del 29 settembre 2023

Un museo per fare amare la matematica. Apre questo sabato, una nuova istituzione, la prima in Francia dedicata interamente a questa disciplina, alla Maison Poincaré, che fa parte dell’Istituto Henri Poincaré, parte di Sorbonne Universités e del Cnrs, situato nell’edificio costruito negli anni ’20, a due passi da dove lavorava Marie Curie, per ospitare il laboratorio di chimica-fisica del premio Nobel Jean Perrin. Una intelligente trovata grafica gioca sul nome M (maison) seguito da un punto e da un quadrato (point carré), che si pronuncia come il nome del matematico e fisico francese Poincaré, precursore, tra l’altro, della teoria dei sistemi dinamici e del caos.

C’È UN’ESPOSIZIONE permanente, ospitata nel vecchio edificio (ufficio, sala da tè e anfiteatro), accanto a spazi moderni, 900 mq in sette sale, che propongono un percorso con una museografia originale, che mette assieme dispositivi interattivi, video, oggetti di collezione (anche opere d’arte, Man Ray per esempio), storia e spiegazioni, per finire con l’esperienza immersiva di realtà mista Holo-Math, nella sala Alice (da Alice nel paese delle meraviglie). Nel giardino, un’opera di Ulysse Lacoste con forme rotonde e quadrate, e all’interno due lavori di Nathalie Junod-Ponsard. Il progetto nasce dall’idea del matematico Cédric Villani e si propone di essere «un luogo dove le matematiche prendono vita». Ogni sei mesi, è proposta una mostra temporanea, quella inaugurale è dedicata all’Intelligenza Artificiale.

La Maison Poincaré ha soprattutto uno scopo pedagogico. Eppure nel paese che ha ottenuto 13 medaglie Fields (la più prestigiosa ricompensa internazionale in materia), la matematica è in difficoltà a scuola, il livello si abbassa come attestano anno dopo anno i risultati delle inchieste Pisa sull’apprendimento degli alunni. Il percorso propone delle tappe: connettere (tra diversi campi), divenire (ritratti di scienziati/e), inventare (diversi modi per far progredire la ricerca), modellizzare (diversi modi di descrivere il mondo), condividere (storia, scambi), visualizzare (esperienza Holo-Math). Nella sala «modellizzare» ci sono giochi interattivi, per esempio sull’applicazione della matematica per canalizzare il movimento delle folle (qui come far uscire delle pecore da un’area chiusa).

È STATA DATA PARTICOLARE attenzione alle parità uomo-donna, poiché la disaffezione delle ragazze per le scienze «dure» sta diventando un vero problema: solo il 20% di donne nella comunità matematica, le iscrizioni femminili sono in calo negli ultimi anni. «Bisogna prendere il problema alla radice – spiegano alla Maison Poincaré – decostruire i pregiudizi e mostrare che le matematiche sono accessibili a tutti, questa è la nostra ambizione». Per questo, nella parte dedicata alla storia delle matematiche, invece di fare una galleria di ritratti dei padri fondatori dell’istituzione che ospita il museo, è stata fatta la scelta della parità, presentando un numero eguale di scienziate, per combattere il cosiddetto «effetto Matilde» (scoperte attribuite agli uomini a scapito delle collaboratrici donne).

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