Se non consumi, non esisti. I ragazzi interiorizzano fin da piccoli che le città sono circoli a pagamento e che per abitare un luogo bisogna pagare: per muoversi, per sedersi, per mangiare, per divertirsi, per fare sport, per trascorrere una sera con gli amici. Sedersi gratis. Sedersi all’ombra. Bere da una fontana. Giocare a palla in un cortile, fare un pic-nic in un parco urbano, giocare per strada senza pericoli, sono attività sempre più rare e sempre più difficili da sperimentare nelle città. I centri urbani sono sempre più simili – per organizzazione e disciplina – ad enormi centri commerciali,...