Alla vigilia dell’incontro definitivo di sabato mattina a palazzo Chigi la Cgil smaschera il bluff del governo. Le persone che verrebbero esentate dall’innalzamento di 5 mesi a 67 anni di età pensionabile non sono i 15mila dichiarati ma solo 4.305 pari appena al 2,2 per cento dei pensionandi. E l’allargamento della platea ai lavori gravosi insieme alle altre proposte del pacchetto governativo non varrebbero i 300 milioni annunciati da Gentiloni e Padoan ma solamente 61 milioni: 46 milioni da questo provvedimento e 15 milioni dall’equiparazione fiscale nel trattamento della previdenza complementare dei dipendenti pubblici. «L’irrilevanza delle proposte del Governo sulle Pensioni, evidenziata dai dati concreti – dice il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli – conferma che gli impegni sottoscritti l’anno scorso con il sindacato sono stati sostanzialmente disattesi. Ci auguriamo che l’esecutivo sabato consegni un documento con contenuti profondamente diversi e che contengano misure per su giovani, donne e aspettativa di vita».