Il fronte eterogeneo per i diritti dei minori continua a rivendicare la possibilità che i sindaci trascrivano gli atti di nascita. Ieri hanno presentato una mozione in tal senso +Europa e i Radicali Italiani. La mozione poggia sul dettato della Costituzione, sui pronunciamenti della Corte costituzionali, sulle indicazioni della Convenzione dei diritti del fanciullo, in vigore dal 1990, e sulle sentenze della Corte europea dei diritti umani. Per Riccardo Magi, segretario di +Europa, «la direttiva del ministro Piantedosi non è vincolante». Emma Bonino ha fatto appello al «coraggio dei sindaci». «Il governo reagisce a una problema complesso con la proibizione...