Alcuni processi, qualche condanna, molte omissioni e una travolgente voglia di rimozione. Il dopo G8 per le istituzioni repubblicane è stato un calvario. Costituzione e diritti umani, nell’estate di vent’anni fa, furono accantonati per fare spazio a un’oscena strategia della tortura. Giustizia – possiamo ben dirlo – non è stata fatta. E dire che i due principali processi contro le forze di polizia – per i casi Diaz e Bolzaneto – si sono chiusi con sentenze di condanna passate in giudicato. Ma sono state sentenze così deficitarie, con pene così lievi, mitigate oltretutto da prescrizione e indulto, che l’Italia è...